Cosa si intende per pollici?

Il pollice è un’unità di lunghezza usata oggi principalmente nel mondo anglofono. Nella lingua inglese, il pollice è anche conosciuto come “inch” (“inches” plurale). Il pollice viene utilizzato per stabilire le dimensioni di tutti i tipi di oggetti. Ciò che è indicato in centimetri o metri in Europa è solitamente definito in pollici negli Stati Uniti. Per questo motivo, capita spesso di dover convertire tra le misure di lunghezza in pollici e in centimetri. Sul nostro sito troverete quindi varie conversioni: da pollici a cm, da cm a pollici, da pollici a mm, da mm a pollici e varie tabelle di conversione.

Differenza tra pollici e centimetri

Poiché, a seconda del Paese, le misure sono indicate in pollici o centimetri, è importante conoscere la differenza. Questo è l’unico modo per stimare correttamente le dimensioni reali di un televisore degli Stati Uniti, ad esempio, le cui dimensioni sono indicate in pollici. In linea di principio, un pollice è sempre esattamente 2,54 centimetri. Per un televisore con una diagonale dello schermo di 55 pollici, è quindi possibile calcolare: 55 pollici * 2,54 cm/pollice = 139,70 cm.

La diagonale dello schermo di questo dispositivo in questo caso è di quasi 140 centimetri.

Formule di conversione

È abbastanza semplice: per arrivare ai centimetri, si moltiplicano i pollici per 2,54. Per arrivare ai pollici, si dividono i centimetri per 2,54. Rappresentato come una semplice formula:

pollice = centimetro / 2,54 o viceversa: centimetro = pollice * 2,54

Semplificazione della conversione

Se siete in viaggio e non volete convertire con una calcolatrice o tramite questa pagina, potete tenere presente che i pollici sono sempre 2,5 volte un centimetro.

Come sono nati i pollici?

Ci sono altre unità oltre ai pollici?

Come già detto, si sente e si legge costantemente di pollici qui in Europa. Proprio perché è l’unità standard in paesi come gli USA. Ciò è dovuto anche al fatto che molti altri paesi producono principalmente per il mercato statunitense e quindi spesso indicano solo questa unità sulla confezione dei loro prodotti. Ma c’è un’altra unità oltre a questa? Sì, ci sono altre unità oltre ai pollici (o in inglese inch), ma non sono così popolari come i pollici. Hanno tutte origine dal sistema di unità anglo-americane e sono legate ai pollici. Le unità più comuni che si trovano in aggiunta ai pollici sono le due unità piede (in inglese: feet) e iarda. Se si guarda il loro peso, il piede è direttamente dopo il pollice. E’ qui che entra in gioco il suo fratello maggiore, la iarda. Come questi siano collegati tra loro, lo spiegheremo in modo dettagliato in seguito.

Pollice o inch nel sistema di misura anglo-americano

Il pollice è un’unità di misura appartenente al cosiddetto sistema di misura angloamericano. Questo ha origine nel Medioevo. Si è affermato dall’Inghilterra in tutta la sfera d’influenza britannica. L’unità fu introdotta ufficialmente per la prima volta nel 1101 da Enrico I d’Inghilterra. A quel tempo impostò la lunghezza di un pollice esattamente in base alla larghezza del suo pollice. Tuttavia, va detto che il pollice era già noto prima di questa data, ma in forme diverse. Sicuramente, nonostante la definizione “uniforme” di Enrico I, allora non era molto facile accordarsi su una certa lunghezza, dato che ovviamente anche i pollici hanno misure diverse. Nel 1324 Edoardo II d’Inghilterra cercò di ridefinire la misura della lunghezza confrontando la lunghezza di un pollice con tre chicchi d’orzo posti uno dietro l’altro. Con questo, si andava certamente un po’ più nella direzione di una definizione uniforme, quindi la lunghezza non cambiava più in base alla persona. Tuttavia, ci sono state certamente alcune differenze nel determinare la lunghezza di un pollice. Solo altri secoli dopo, nel 1956, un pollice (o inch in inglese) fu standardizzato esattamente per corrispondere a 25,4 millimetri. Da questo punto in poi, se l’unità esisteva da qualche parte, c’era una sola definizione generalmente valida. Questo vale ancora oggi.

Centimetri nel sistema metrico decimale delle unità

Presenza delle unità

L’unità pollice / inch e quindi il sistema di misurazione anglo-americano si trova principalmente in tutti i paesi anglofoni. Quindi principalmente negli Stati Uniti, in Canada, nel Regno Unito e in alcuni Stati che in precedenza erano sotto l’occupazione inglese. Anche in Giappone viene utilizzato il pollice ed è l’unità di lunghezza standard nel paese.

I centimetri, e quindi qualsiasi unità del sistema internazionale di unità, chiamato anche SI, sono in realtà utilizzati ovunque nel resto del mondo. Dall’Europa ai paesi dell’Asia, i centimetri e i metri sono le unità più usate quando si tratta di rappresentare le lunghezze.

Scrittura delle unità

La maggior parte delle persone dovrebbe conoscere l’ortografia dei centimetri, poiché in paesi come l’Italia questa è usata quasi ovunque nella vita di tutti i giorni e, con il metro come unità di base, è determinante per qualsiasi specifica di lunghezza. Il centimetro è spesso abbreviato con “cm“. Con il pollice è un po’ più difficile. La denominazione corretta nei paesi di lingua inglese (dove si trova comunemente) è Inch. Il pollice è di solito abbreviato con “in” o anche solo con una virgoletta “. Queste informazioni si vedono particolarmente spesso, ad esempio, sui televisori o sugli schermi. Su di questi si legge, ad esempio, semplicemente 55”. In questo caso, si calcolerebbero i 55 pollici per 2,54. Lo schermo da 55 pollici ha quindi una diagonale di 139 centimetri.

In questo contesto è importante sapere che spesso le informazioni doganali non vengono fornite solo in numeri interi, ma spesso con frazioni. Per esempio, chi ricorda ancora il buon vecchio dischetto da 3,5 pollici e mezzo? Non lasciatevi però irritare dalle frazioni. Questo perché le frazioni possono essere convertite da 1 a 1 nei corrispondenti valori decimali e poi, ad esempio, trasferite al sistema metrico decimale. Quindi un dischetto da 3 1/2 pollici potrebbe anche essere dichiarato come un disco da 3,5 pollici. E in centimetri sarebbero (3,5 pollici per 2,54) 8,89 cm.

Perché due unità?

Ci si potrebbe chiedere perché ci sono due diversi sistemi di unità e perché non ci si è impegnati iper avere n un unico sistema in tutto il mondo. Sarebbe infatti molto più facile. Questo ha un’origine storica. In effetti, negli ultimi secoli, entrambi sono diventati così radicati e incisi nella mente delle persone in diverse parti del mondo che non si può semplicemente abolire uno di essi. È già un grande passo avanti il fatto che entrambe le unità siano state impostate su un valore esatto in tutto il mondo. Non è sempre stato così. Nel caso del pollice, solo nel 1956 è stata stabilita una conversione uniforme in 2,54 centimetri. In precedenza c’erano diverse interpretazioni della lunghezza di un pollice.

Tabella di conversione tra pollice e cm